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arresto per che

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arresto per che - nei commenti

Timbravano e uscivano dal lavoro, denunciati - 13 Giugno 2015 - 06:06

arresto?
Considerando che siamo a 20 km dal confine e quindi sussiste un facile rischio di fuga e che questi galantuomini lavorano ancora per la pubblica amministrazione e quindi sussiste il rischio di reiterazione del reato, perché non tenerli in carcere fino a conclusione del processo?

Volpe Sciumé coordinatore Movimento Giovani Padani - 1 Maggio 2015 - 14:10

Andre
Ansa Beppe Grillo sugli immigrati: "Espelle gli irregolari, se ne arriva un milione è stato di guerra" (FOTO) Redazione, L'Huffington Post Pubblicato: 22/04/15 13:32 CEST Aggiornato: 22/04/15 13:33 CEST Dopo un silenzio durato sin dalla tragedia di domenica, Beppe Grillo torna a occuparsi di immigrazione irregolare confermando la linea dura: "Il MoVimento 5 Stelle chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi". "In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso", ribadisce dal suo blog. "Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l'Africa. Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere". E' l'allarme che Beppe Grillo lancia dal suo blog, rompendo un silenzio in materia che dura sin dalla tragedia al largo della Libia. IL POST INTEGRALE DI BEPPE GRILLO Il MoVimento 5 Stelle chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi. In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso. Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l'Africa. Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere. Chi cavalca la tigre, come la Lega, in realtà ne è diretta responsabile. La Lega continua a sostenere falsamente che il "Movimento 5 stelle ha favorito l'immigrazione selvaggia abolendo il reato d'immigrazione clandestina". Proprio la Lega, che quando era al governo ha firmato il trattato di Dublino III che fa si che l'Italia si debba accollare tutti i rifugiati che giungono nel nostro Paese come primo approdo. Inoltre, la Lega ha sempre favorito l'immigrazione clandestina per specularci elettoralmente aumentando le tensioni sociali. Sul reato d'immigrazione clandestina il M5S ha voluto rendere più snelle le espulsioni degli irregolari, diminuire i costi a carico dei cittadini italiani e facilitare il duro lavoro di forze dell'ordine e magistrati. I fatti sono questi: - La Cassazione con una sentenza depositata il 29 ottobre 2014 ha dichiarato che il reato non è stato ancora abolito e che c'era un vuoto normativo. - Come ricordato dal SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia, nel 2010 con il "reato d'immigrazione clandestina" voluto da Lega-Forza Italia-Fdi (allora Alleanza Nazionale): "Un clandestino rimane nei Centri di identificazione ed espulsione cinque mesi in media e ci costa 7mila euro. Nel 2010 sono stati identificati 150.000 irregolari: appena 16.000 riaccompagnati coattivamente alla frontiera". L'89% dei clandestini non espulso grazie alle norme volute dalla Lega. - L'ADUC, Associazione per i Diritti dei Consumatori, ha calcolato che "fino al 2013 , i fascicoli aperti nei tribunali per questo reato erano 200mila, di cui solo la metà era stato definito. Duecentomila processi inutili perchè l'amministrazione non si è adoperata, e non si adopera, per rendere effettive le espulsioni. Tutto ciò a spese del contribuente". Parliamo di milioni di euro che i cittadini italiani pagano per colpa della Lega e soprattutto inutilmente. - Sempre le forze di polizia già nel 2008 denunciavano che: "Prevedere l'arresto obbligatorio in flagranza ed il processo per direttissima, implica che gli stranieri vadano presi e accompagnati non in carcere ma presso le strutture di polizia e tenuti in custodia fino al giorno dopo quando ci sarà il processo. Ciò comporta che le pattuglie dovranno abbandonare il territorio per sorvegliare i fermati: ci sarà quindi meno sicurezza.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 10:27

sembri meglio se taci
fidati Giovà,sembri molto più intelligente quando stai in silenzio. a parte la follia dell'utile garantito,che è da arresto immediato. a parte l'altra follia del "in tutto il mondo è così" per la quale in certi stati (USA in primis) ti varrebbe un ricovero urgente alla neurodeliri e il pubblico ludibrio. a parte il delirio che Italo "ha fatto male i conti",per la quale chiedo a tutti di essere comprensivi col tuo dramma. a parte queste e altre tavanate galattiche (cit. Ezio Greggio),non hai capito veramente una mazza.

Maxi evasione alcolici: arrestato verbanese - 28 Giugno 2014 - 13:10

Un fiore è per sempre!
Il verbanese, detto l'avvocato: ma non più avvocato poiché cacciato dall'Ordine per infedele patrocinio. Chissà se al momento dell'arresto aveva con se dei dollari americani, tipo quelli che anni fa maneggiava coi suoi compari dalle parti de La Selva....

Carabineri arrestano donna per spaccio - 19 Aprile 2014 - 13:22

Alla gogna!
Arrestata e subito ai domiciliari. Carcere niente, poverina. Suvvia, lo spaccio di droga per la legislazione italiana odierna è oramai poco più che un reato bagatellare. Anche le generalità devono restare riservate: per la privacy che tutela pure questa ignobile immondizia umana. Come rimpiango i tempi in cui gli arrestati per reati gravi venivano esposti al pubblico ludibrio, quasi una sorta di sanzione accessoria o di pena anticipata, con tanto di nome e cognome e foto segnaletica. Era una utile forma di gogna, perché indicava alla società sana i personaggi da tenere alla larga per il futuro, chi era da evitare come la peste. Adesso, invece, trionfa il facile buonismo. E tra qualche giorno, sono pronto a scommettere, la spacciatrice tornerà in circolazione, libera come l'aria. Senza neppure l'imbarazzo di dover nascondere la sua faccia in pubblico. E magari tornerà ancora a vendere morte, soprattutto dopo aver sperimentato che l'arresto è soltanto un incidente di percorso nella carriera di pusher.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Box pieno di refurtiva: arrestati - 27 Marzo 2014 - 09:51

arresto dei due verbanesi
pur arrabbiatissima per la pessima politica e organizzazione nei confronti degli immigrati e degli inevitabili problemi logistici e sociali che scaturiscono dall'operato-non-operato dei nostri politici ed amministratori inetti (per dirla gentilmente), pur arrabbiata per la prepotenza di molti immigrati che, lungi dall'essere riconoscenti, pretendono e non rispettano le nostre regole (politici e polizia dovrebbero esigere da loro un po' di disciplina ma hanno altre priorità...), l'arresto dei due verbanesi ladri dimostra che la delinquenza è anche di casa. Quindi, piuttosto che gli immigrati, tra i quali ce ne sono anche tanti onesti e lavoratori, chiederei "l'espulsione" di politici, assessori, preti e cittadini tutti, che non si siano comportati nel rispetto della legge e delle cariche di cui vengono insigniti. Evitiamo l'atteggiamento che avevano i tedeschi poco prima di diventare nazisti, la convinzione che straniero sia cattivo e che solo noi siamo nel giusto!

Ruba pollo, "devo sfamare mio figlio" - 21 Febbraio 2014 - 14:34

rettitudine per rettitudine
Caro Robin Hood, rispondo alla tua domanda senza problemi pur sapendo che non mi attirerò simpatie: se fosse per me, i politici (d'ogni razza e qualità) presi con le mani nel sacco, non li metterei certo in galera ( sarebbe il colmo che dovessimo ancora fornire loro vitto ed alloggio!) ma li sottoporrei alla pena fisica della pubblica gogna con esposizione in piazza per almeno tre giorni, a disposizione di chiunque abbia voglia di andare a sputare loro in faccia: in quel caso scaglierie la cosiddetta prima pietra senza nessun senso di colpa. Quanto al mancato arresto da parte dei carabinieri, informati meglio perchè che l'arresto per furto è previsto solo in casi del tutto particolari: anzi, talora è divenuto un reato perseguibile solo a querela di parte. che diamine: un difensore del popolo come te certe cose dovrebbe conoscerle prima di prendere arco e frecce!

Ondata di furti a Verbania - 3 Novembre 2013 - 12:10

Criminalità
Cari concittadini visto come funziona la giustizia, non le forze dell'ordine (ricordate in tempi diversi il film "la polizia incrimina la legge assolve"), dobbiamo tornare ad essere fruitori in sicurezza della nostra città, se non ci tutela la "legge", che li lascia liberi prima ancora che le forze dell'ordine finiscono di compilare il rapporto di arresto, bisogna tornare ai tempi del far west dove la legge se la fanno i cittadini, questo vale anche per i politici; l'esempio della Cancellieri, sapete che suo figlio ha ottenuto una buona uscita di €. 3.500.000 dopo un anno di lavoro presso una delle società Ligresti? Come lo chiamate questo? spolpano il popolo per pagare i loro sprechi e il loro malgoverno, questo vale per tutti "destra, sinistra e centro", tanto sono tutti uguali, sono finite da decenni le "ideologie politiche", pensano a mangiare e a racimolare per i loro portafogli tanto sanno che gli italiani non sono un popolo che non si ribella e non fa casino. Meditate gente meditate!
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